Radiologia ed Ecografia
La seguente tabella illustra in modo completo quali esami il CDR è in grado di effettuare, quelli in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale e quelli a pagamento con le tariffe alla data di emissione; sarà cura del Centro tenere sempre aggiornato il tariffario in modo che gli utenti siano sempre in grado di avere un immediata e completa informazione.
Il CDR garantisce:
- Un'elevata qualità d'immagine: una costante cura delle apparecchiature con la attenta sostituzione di parti usurate o degli stessi strumenti.
- Dose di radiazioni minima: dovuta alla sensibilità delle nostre apparecchiature e alla cura della loro funzionalità.
- Rispetto dell'ambiente: il processo non genera rifiuti tossici chimici o altro. Apposito contratto è comunque in essere con una ditta specializzata per lo smaltimento dei toner delle stampanti; per quelli cartacei viene svolta la raccolta differenziata finalizzata al riciclo.
- Consegna dei referti: vengono consegnati direttamente all' interessato o a suo incaricato che presenta apposita richiesta firmata, stampati su pellicola trasparente o su carta fotografica o su CD, a tutela della massima riservatezza.
MODALITA' DI ESECUZIONE DEGLI ESAMI RADIOLOGICI
Il primo contatto avviene telefonicamente o personalmente, tramite il personale di segreteria.
In questa occasione vengono fornite al Cliente una serie di informazioni richieste relativamente al servizio:
- Tipo di esame richiesto;
- Costi;
- Tempi;
- Preparazione
- Ogni altra informazione eventualmente necessaria.
Quando il cliente giunge presso la sede della CDR per sottoporsi ad esame diagnostico, viene inizialmente invitato a collaborare con il personale dell’Accettazione per compilare il Modulo Accettazione, indicando i suoi dati anagrafici e presentando la Tessera Sanitaria o idoneo documento di riconoscimento. Lo stesso modello verrà integrato dal personale addetto con altri dati informativi quali:
- richiesta di dichiarare un'eventuale gravidanza;
- tempi di attesa;
- ogni altra informazione utile o richiesta per legge o per garantire la sicurezza del cliente.
Al momento della fatturazione il cliente è invitato a firmare un modulo di consenso per il trattamento dei dati sensibili a norma di legge.
Al momento dell'esame il paziente, viene chiamato in base al numero di prenotazione assegnato al momento della accettazione e fatto accomodare in una delle sale ove è collocata la strumentazione necessaria all'esecuzione dell'esame.
PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI
Formazione, aggiornamento, addestramento, in ordine alle problematiche inerenti la prevenzione e il controllo delle infezioni, decontaminazione, pulizia, disinfezione e sterilizzazione dei dispositivi medici riutilizzabili.
Vista la frequenza e pericolosità delle infezioni batteriche e virali, la cui diffusione e contagio può avvenire per contatto, per via aerea, attraverso le gocciole di saliva emesse col parlare o coi colpi di tosse, è necessario illustrare i metodi più idonei a limitare la diffusione di infezioni. Massima importanza riveste la necessità del lavaggio delle mani tra un paziente e l’altro, metodica che praticamente azzera le possibilità di trasmettere infezioni cutanee da individuo affetto a individuo sano. Tale metodica può avere un potenziamento di efficacia con l’utilizzo di disinfettanti solubili come il GD90, che viene usato nella nostra struttura per sanificare lettini da visita e terapia e presidi medici riutilizzabili, quali piastre, sonde, etc.. Sono comunque tanti i disinfettanti utilizzati, di cui risultano note le frequenti reazioni irritative o addirittura allergiche che sono in grado di determinare. Bisogna comunque ricordare la bassissima esposizione, degli operatori sanitari e degli utenti, alle infezioni di questo tipo, anche ricordando che le visite e le terapie effettuate non hanno carattere invasivo, e i pazienti assai raramente presentono ferite potenzialmente infette. Non è quindi necessario procedere a sterilizzazione, azione obbligatoria in reparti chirurgici per impedire infezioni nelle ferite e negli organi oggetto di interventi operatori. Nei casi dubbi, basta l’uso di guanti in latice per evitare qualunque infezione da contatto. Maggiore importanza rivestono le infezioni trasmesse con i colpi di tosse, starnuti e gocciole di saliva, che possono favorire la trasmissione di virus influenzali ed altro. La direzione consiglia, a tal proposito la sistematica profilassi vaccinica quale metodo idoneo a limitare i contagi, e l’uso di mascherine protettive nei casi dubbi.
GESTIONE FARMACI
Non vengono utilizzati farmaci per l’esecuzione degli esami. La possibilità di comparsa di dolore o altri sintomi disfunzionali a carico degli utenti o del personale della struttura ha reso obbligatoria la costituzione di una scatola di presidi di prima necessità per combattere le più frequenti evenienze cliniche. Tali presidi sono contenuti in apposita scatola nel carrello delle emergenze, ove è contenuto l’elenco dei farmaci con relative scadenze, e sarà utilizzato, all’occorrenza, dai medici, sempre presenti nella struttura.
La compilazione del registro, il controllo delle scadenze, l’approvvigionamento e la conservazione dei farmaci sono a carico del direttore amministrativo.
GESTIONE RICHIO CLINICO
L’errore clinico è un’evenienza sempre possibile: identificarlo, valutarlo, correggerlo sono le basi della gestione del rischio clinico. Esso può derivare da errori e difetti nella progettazione e configurazione di dispositivi medici, dalla carenza di manutenzione, da vetustà e malfunzionamento, da insufficiente addestramento. Queste cause favoriscono l’evenienza di errori tecnici durante l’esecuzione di indagini diagnostiche o manovre chirurgiche, e possono diventare motivo di comparsa di lesioni o infermità anche assai gravi, con possibili conseguenze legali.
Fondamentale risulta la necessita' di individuare procedure preventive e correttive prima dell’ errore, partendo dalla sicurezza degli ambienti, dal percorso che porta l’utente dalla accettazione al ritiro del referto dell’esame, dalla conformità ed efficienza delle strumentazioni e dalla perfetta conoscenza degli stessi da parte dell’operatore, dal controllo delle infezioni, fino alla perizia e costante attenzione (per escludere l’errore da negligenza) del professionista che esegue l’esame e stila il referto. Nel CDR, il rischio clinico è basso, visto che l’ attività non prevede interventi operatori, che sono certamente gravati di un rischio clinico assai maggiore. Inoltre, nel CDR, si presta la massima attenzione alla pulizia, microclima e illuminazione degli ambienti, all’accuratezza del servizio di ricezione, alla qualità e funzionalità di tutte le apparecchiature diagnostiche e terapeutiche, alla preparazione e alla gestione degli appuntamenti coi professionisti, onde evitare qualunque rischio di stressante sovraccarico di lavoro. Sono sempre in atto misure di sorveglianza della qualità delle prestazioni e controllo del grado di soddisfazione da parte degli utenti e dipendenti per prevenire infortuni ed errori clinici.